Un Libro Allo Specchio
Della Critica

 

 

Il libro in oggetto ha avuto nel 2018 e al termine del 2020 due edizioni rispettivamente a cura di Caliel e di Clichy. Per entrambe, come scelta concordata con gli editori e me, il numero di copie è stato molto contenuto. Ciò era conseguente a due contrapposti aspetti. Il primo: la specificità del libro lo rendeva editorialmente non destinato ad una fruizione quantitativa, il secondo perché ritenevo il numero di copie stampate sufficiente a proporlo all’attenzione critica di chi possiede gli strumenti (esperienziali, conoscitivi e lessicali) appropriati ad intraprendere il viaggio della lettura, della viandanza. Per tali motivi ho conservato i diritti editoriali.
È da un viaggio per l’appunto che ci si avvia alla lettura: narrano che Lao Zi, disgustato dalla corruzione, dalle vessazioni esercitate sul popolo, dai conflitti tra gli uomini e contrario alla guerra nel periodo delle ‘Cento Scuole e degli Stati Combattenti’, dopo aver dettato il Tao Te Ching al guardiano Yin Xi, abbia superato il valico Han Gu col suo bufalo, scomparendo tra le montagne verso ovest.
Oggi anche le montagne sono sorvegliate e controllate da droni e satelliti e, d’altra parte, l’uomo è spinto per sua natura a ricercare, sperimentare ed esplorare le vie della conoscenza.
Il libro è di interesse generale ed attraversa corsivamente un panorama comparatistico e interdisciplinare tra Oriente e Occidente, rifuggendo da ogni ristretto specialismo. Si percorrono, in modo soggettivo, sentieri ai margini di filosofia, scienza e creatività.
Ad inizio del volume il ‘Sommario’, qui di seguito riportato, traccia le coordinate di lettura, e dà le indicazioni per accedere ad una complessiva consapevolezza, ed alla conseguente pratica trasformante.
Testo essenziale anche per chi conosce il Tai Chi Chuan e il Chi Kung ed intende esercitare e comprendere, oltre gli aspetti marziali e sportivi, i fondamentali contenuti salutistici e sapienziali veicolati.
Il tutto è ricondotto al ‘Principio superiore Tai Chi’ – discendente dall’inconoscibile Tao – cui rapportare ogni attività umana, comprendendone il senso, il non senso e le modalità per un armonico accordo tra intenzione, conoscenza e comportamento.
‘Taologia del processo’ è alfine il procedere creativo e adattativo nell’impermanenza delle condizioni, nelle “forme oggettive dell’esistere e in quelle soggettive del vivere, dell’esprimere ognuno la propria natura, seguire la direzione d’una praticabile e irraggiungibile saggezza, cogliere la più autentica poetica dell’essere”.
L’intenzione propositiva incontrava, ancor prima che venisse stampato il libro, l’attenzione di Amina Crisma e di Ernestina Pellegrini, la prima docente di Filosofie dell’Asia Orientale all’Università di Bologna, la seconda docente di Letterature Comparate all’Università di Firenze. Per queste prime competenti letture le loro ‘recensioni intoduttive’ sono qui riportate all’inizio.
Le altre recensioni fino ad ora sono di Antonello Borra, Tiziana Colusso, Antonino Contiliano, Franco Cracolici, Giovanni Fontana, Luigi Fontanella, Stefano Lanuzza, Riccardo Merigioli, Marco Montagnani, Marco Palladini, Serge Pey, Sergio Raimondo. Autori provenienti da differenti competenze: dalla medicina, dalla letteratura, dalla scienza, dalla filosofia, dalle arti marziali, dalla poesia, dalla fisica, dalle arti plastiche e figurative, dal teatro, dalla performance, dallo sport, dall’impegno sociale. La competenza di ciascono di loro è comunque connessa a territori di conoscenza adiacenti, ed è in concreto intrecciata con una consapevolezza globale confluente in una visione olistica. Le loro formazioni sono gli strumenti adeguati alla lettura di ‘Poematica del Principio Tai Chi’.
Tuttavia in una ‘disposizione taoista’ il testo è affrontabile da chiunque con mente libera e spirito aperto si dispone ad attraversare il mare della complessità verso la sponda di una consapevole semplicità.
Non è escluso che le attenzioni critiche influiscano su una maggior diffusione del libro in una nuova edizione; infatti i più diffusi vettori di distribuzione (IBS, Amazon ed altri) hanno registrato buone considerazioni del volume e commenti positivi.
È opportuno qui ora riportare l’iniziale ‘Sommario’ del libro come mappa delle tematiche esplorate.
Se la lettura sequenziale del volume rimane appropriata, ha senso compiuto anche un singolo capitolo di cui interessa il contenuto annunciato. Ad esemplificazione si riporta, dopo le recensioni, il Capitolo IV ‘Silenzio nell’ombra profonda delle parole’.
Per ultimo vi sono le ‘Effemeridi’ a dipanare il percorso individuale di chi l’ha scritto ed intravvederne la figura.

 

Massimo Mori
Poematica del Principio Tai Chi

 

Sommario

 

Capitolo I
APPROSSIMAZIONI
ALLA FORMULAZIONE DEL TEMA
Dobbiamo andare – Paradossi richiamati – Due pesci – Disposizione a contrasto – La venatura del legno – Ineludibile ironia

 

Capitolo II
MARGINALITÀ CENTRALI
TRA FILOSOFIA, SCIENZA E SAGGEZZA
Complessità irriducibile – Il linguaggio della filosofia – Radici e ramificazioni – Diversioni e riduzionismo – La realtà multipla e mutevole – In/certe verità – Tra natura e cultura – La comparazione unificante – Saggezza e filosofia perenne – Il paradigma olistico

 

Capitolo III
POTENZIALITÀ PERVASIVA
NEL RESPIRO DELLA POESIA
Correlativo oggettivo – Aforistica gemma – Maledetti, benedetti e ironici – Produzioni e rappresentazioni di senso – Semiosfera di rapporti – Dislocazioni dell’impianto della forma – Multiverso di poesia totale – Digressioni progressive – Poetiche del Tai Chi Chuan

 

Capitolo IV
SILENZIO
NELL’OMBRA PROFONDA
DELLE PAROLE
L’eco del silenzio – La percezione non verbale – Tacere tutto – L’effrazione del silenzio – Il rovesciamento nell’ombra – Il sorgere del tramonto – La maschera persuona – Toccare l’ombra

 

Capitolo V
FIGURAZIONI SPAZIALI
DELLA TEMPORALITÀ RELATIVA
Cronosofie epocali – La physis del tempo – I bioritmi dell’energia vitale – Sentimento del tempo e tempo del sentimento – Meditazione e modulazione – Ridicola perdita e futuro alle spalle – La gestione del tempo nel Tai Chi Chuan

 

Capitolo VI
SCENARI EMERGENTI
DAI MUTAMENTI DELL’ I CHING
Un testo universale ed esagrammi del reale – Previsione e interferenza – Determinismo vs libertà – La composizione del quesito – Alea iacta – Interminali applicazioni – Il potenziale reificato

 

Capitolo VII
DIVAGAZIONI NELLA VIA
E NELLA VIRTÙ DEL TAO TE CHING
L’estremità d’un libro – Via della virtù e virtù della via – Il discrimine della modalità – Etica naturale – Il vuoto – La non azione – La semplicità – Il ritorno – Tre tesori – Purezza dell’impuro

 

Capitolo VIII
TIPOLOGIE DEL MENTORE
ALLA SCUOLA DELL’ESPERIENZA
Volendo volare – Il consapevole flusso – Dalla configurazione viscerale alla dimensione estetica – La tenuta d’una naturale spiritualità – Compimento e incompletezza in una scala sospesa – Oltre la naturalità dell’istinto – Un pugno di… parole